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Come criptare i file in Google Drive: la nostra guida

La criptazione rappresenta una soluzione attraverso la quale è possibile proteggere i dati sensibili rispetto a eventuali accessi non autorizzati, in modo che il contenuto di un file venga reso illeggibile per tutti coloro che non dispongono della chiave di decifratura. Qualora si desideri criptare uno o più file in Google Drive, c’è bisogno di un software di criptazione esterno: si tratta di programmi che crittografano i file con l’impiego di algoritmi di sicurezza all’avanguardia, e che si possono usare per ottenere un’unità cifrata che è protetta da password. Sfruttando tale opportunità, è possibile proteggere i file da accessi non autorizzati anche nel caso in cui essi vengano scaricati da altri device o siano condivisi. Il software di criptazione permette di ottenere un’unità cifrata che si può caricare nel drive e di archiviare i file in maniera sicura.

File Encryptor for Google Drive: l’esempio di Boolebox

Un esempio di file encryptor per criptare Google Drive è quello che viene messo a disposizione da Boolebox, grazie a un’app per la protezione dei file: è possibile criptare i file, direttamente dal proprio account di Google, mantenendoli nelle cartelle selezionate dentro l’area personale GDrive. La condivisione dei file avviene secondo la procedura classica di GDrive, e per criptarli non bisogna far altro che scegliere il livello di protezione che si desidera applicare alla cartella.

Come si creano i file criptati

Per criptare file Google Drive o copiare file già criptati occorre che la crittografia venga attivata dall’amministratore lato client e che l’account abbia la possibilità di creare file. Per creare una presentazione, un foglio di lavoro o un documento criptati da Google Drive, si deve eseguire l’accesso e poi cliccare in alto a sinistra su Nuovo: a questo punto si fa clic su Documento criptato vuoto / foglio di lavoro criptato vuoto / presentazione criptata vuota, per poi selezionare Crea nella finestra Nuovo documento criptato.

Come funziona la crittografia

Quando si parla di crittografia Google Drive è necessario sapere che l’amministratore di dominio controlla sia le persone che i gruppi che hanno la facoltà di usare la crittografia. Essa garantisce a ogni organizzazione un livello di protezione extra, con la criptazione dei file che può avvenire fra client e in modalità end to end, che vi sarà capitato di leggere almeno una volta su whatsapp. In questo modo i file non possono essere decriptati da Google.

La protezione di dati di terze parti

Come si è detto, dunque, c’è bisogno di un software specifico per criptare file in Google Drive. Ma quali sono i benefici che scaturiscono da questa soluzione? In primis vanno segnalati i vantaggi offerti dalla crittografia end to end: i file possono essere crittografati direttamente sul device, il che vuol dire che i dati sono protetti ancora prima che venga effettuato qualsiasi trasferimento verso una memoria. In genere i software destinati alla criptazione di file per Google Drive sono disponibili su tutte le piattaforme e possono essere usati su Android, su iOS, su macOS e su Windows: ciò agevola il lavoro cross platform escludendo qualunque tipo di vincolo e di limitazione. È possibile proteggere i dati locali, i file server e il NAS.

Google Drive: un surplus di sicurezza

Grazie a Google Drive è possibile accedere ai propri dati in qualunque momento e in qualunque posto ci si trovi. Questo servizio è ottimizzato per poter essere utilizzato con tutte le altre funzioni del colosso di Mountain View, garantendo una notevole convenienza. Insomma, stiamo parlando di un cloud provider più che vantaggioso che, però, dovrebbe essere reso ancora più sicuro di quanto effettivamente non sia. La crittografia end to end è la soluzione a cui fare riferimento, insieme allo standard zero knowledge, che implica che nessuna terza parte, Google incluso, può accedere ai dati dell’utente. È davvero importante poter contare su una soluzione di crittografia che aiuta a tenere sotto controllo i dati personali. Il software da usare a questo scopo dovrebbe riuscire a garantire una perfetta integrazione con Google Drive, così che i cloud possano essere gestiti in un posto sicuro.

Perché proteggere i file caricati sul cloud

Per riuscire a proteggere i file che sono caricati sul cloud è indispensabile applicare un livello di cifratura che permetta di rendere i file stessi inattaccabili e visibili unicamente da coloro che possiedono la password di accesso. I dati su cloud, infatti, devono essere nascosti in modo che non possano essere visti online in mancanza di una specifica autorizzazione; inoltre devono essere resi inaccessibili per le organizzazioni che ospitano i file, la cui privacy può quindi essere mantenuta su livelli altissimi. Ecco spiegato il motivo per il quale è indispensabile proteggere i file che si trovano sui servizi cloud e renderli inaccessibili e invulnerabili.

Salvatore L.

Avvicinatosi al mondo videoludico grazie ad un Commodore64 alimentando in se la curiosità per il mondo Hi-Tech in particolar modo per tutto ciò che riguarda l' Hardware di un Computer. Dopo anni di collaborazioni con vari blog informatici Italiani nel 2012 apre il sito Hardware Mind.

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