Nuove sfide per gli utenti Windows 11: Microsoft ha annunciato che alcuni PC con determinate app installate non potranno essere aggiornati alla versione più recente. Tra le app incriminate figurano software di Intel, AMD e Apple, con un potenziale impatto su un numero considerevole di utenti.
Sicurezza e prestazioni al centro della questione: Microsoft giustifica la decisione con la necessità di preservare la sicurezza e le prestazioni del sistema operativo. L’azienda desidera garantire un ambiente sicuro e performante per gli utenti, ma allo stesso tempo, l’impossibilità di aggiornare il sistema rappresenta una vulnerabilità in sé. La situazione si complica ulteriormente per le aziende che potrebbero ritrovarsi con computer non aggiornati e quindi vulnerabili.
Ecco la lista delle app “incriminate”:
- ConisioAdmin.exe (Solidworks PDM)
- EaseUS Disk Copy.exe (EaseUS Disk Copy Application)
- ep_dwm.exe (ExplorerPatcher)
- iCloudServices.exe (iCloud files shared in Explorer via WhatsApp)
- RadeonSoftware.exe (AMD GPU perf settings)
- StartAllBackCfg.exe (StartAllBack)
- Multi-mon + Copilot (Microsoft)
- MergeSdb (Microsoft)
- Intel IntcOED.sys (Intel)
- Intel IntcAudioBus.sys (Intel)
- Realtek 8192su Wireless USB 2.0 Adapter (Realtek)
Soluzione alternativa? Non proprio ottimale:
Esiste una possibile soluzione alternativa per gli utenti che necessitano di queste app: disinstallarle, aggiornare Windows e reinstallarle con un nome diverso per l’eseguibile. Tuttavia, questa procedura non è né comoda né definitiva, rappresentando al massimo un workaround temporaneo.
In attesa di una soluzione definitiva:
Al momento, non è chiaro se Microsoft stia lavorando a una soluzione definitiva per permettere l’aggiornamento di Windows 11 su PC con queste app installate. Gli utenti interessati non possono far altro che attendere comunicazioni ufficiali da parte dell’azienda.
Un problema che richiede attenzione:
La situazione evidenzia la complessità del panorama software e le sfide che Microsoft deve affrontare per garantire la compatibilità e la sicurezza del suo sistema operativo. La speranza è che l’azienda trovi una soluzione che soddisfi le esigenze di tutti gli utenti, senza sacrificare la sicurezza o le prestazioni di Windows 11.
Rimani aggiornato:
Per monitorare gli sviluppi e conoscere le future decisioni di Microsoft, ti consigliamo di seguire i canali ufficiali dell’azienda.
