L’esperienza di streaming su Amazon Prime Video sta per cambiare radicalmente per molti utenti. La piattaforma ha annunciato un raddoppio del minutaggio degli spot pubblicitari, una mossa che solleva interrogativi e malcontento tra chi non ha sottoscritto l’opzione senza annunci.
Il tema della pubblicità nelle piattaforme di streaming è sempre più al centro del dibattito, e Amazon Prime Video non fa eccezione. La notizia più recente riguarda un aumento significativo della quantità di annunci che gli utenti dovranno sopportare, specialmente quelli che non hanno optato per il piano “senza pubblicità”.
Da 2-3 a 4-6 Minuti di Spot: Un Raddoppio Imminente
Fino a poco tempo fa, gli utenti di Prime Video si trovavano di fronte a 2-3 minuti di pubblicità per ogni ora di contenuto. Questo dato è destinato a raddoppiare: si parlerà di 4 o addirittura 6 minuti di spot per ogni ora di visione.
Un cambiamento che andrà a modificare in negativo l’esperienza di quegli abbonati che, per scelta o per necessità economiche, non intendono pagare l’extra per eliminare gli annunci, ormai presenti sia all’inizio che durante i contenuti in streaming.
Una Tendenza Già Annunciata e Non Solo per Prime Video
Questa notizia, seppur sgradita, non giunge del tutto inattesa. Già nel 2024, Kelly Day, dirigente di Prime Video, aveva anticipato agli investitori un aumento della quantità di annunci entro il 2025.
Non solo Prime Video, ma anche altre piattaforme come Netflix (per i piani con abbonamento più economico) presentano un minutaggio pubblicitario di 4-5 minuti per ogni ora di contenuto, confermando una tendenza del settore.
La Dichiarazione di Amazon ADS: Qualità vs. Quantità?
Un portavoce di Amazon ADS ha rilasciato una dichiarazione alla nostra redazione, sottolineando l’impegno verso l’innovazione pubblicitaria piuttosto che il semplice aumento del volume:
“La nostra priorità rimane l’innovazione pubblicitaria piuttosto che il volume. Nonostante la crescita costante della domanda, ci impegniamo a migliorare la qualità dell’esperienza pubblicitaria invece di aumentare semplicemente il numero di annunci visualizzati.
Dall’inizio dell’anno, abbiamo presentato diverse nuove funzionalità, inclusi Brand+ e nuovi formati pubblicitari, tutti sviluppati per garantire un’alta rilevanza nel settore e un’esperienza utente superiore. Continueremo a investire in questa direzione strategica, sviluppando innovazioni significative che creino valore sia per i clienti sia per gli inserzionisti.”
Pagare di Più o Resistere? Il Dilemma degli Utenti
La domanda che ora si pongono molti utenti è: pagare l’extra o sopportare le interruzioni? Chi desidera continuare a godere dei contenuti di Prime Video senza pubblicità dovrà aggiungere un costo extra di 1,99€ al mese.
Questa cifra, di per sé non eccessiva, ha generato malumore. Il principio alla base della reazione negativa di molti utenti risiede nel non voler assistere a un servizio che si avvicina sempre più alla televisione tradizionale, caratterizzata da un’elevata presenza di spot.
Resta da vedere come si evolverà la situazione e quale sarà l’impatto di questa decisione sulla base di utenti di Amazon Prime Video.
